Il 26 novembre scorso una delle esondazioni più violente degli ultimi 100 anni, che causò milioni di euro di danni. Eppure nulla, o quasi, sembra essere stato fatto da allora, almeno per attenuare gli effetti di una potenziale situazione simile.

Stiamo parlando della foce del Rio Mannu di Porto Torres, quasi totalmente ostruita da sabbia e detriti, e da canneti che stanno crescendo rigogliosi come non mai, agendo da diga frangiflutti al normale decorso del fiume.

Una situazione che, in attesa delle piogge, e di una eventuale piena, favorirebbe un'esondazione, con tutte le conseguenze immaginabili. Come opere eseguite resta una rete metallica a protezione di un muro che era crollato in prossimità della foce. Ovviamente non basta.

Lancia l'allarme anche un pescatore di fiume di Porto Torres: "Non vedevo da tanti anni la foce così ostruita - afferma -. Bisogna intervenire e pulire al più presto".
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