Troppo strane le bollette dell'acqua con importi a più zeri. Perché in quella casa di via Canelles, a Iglesias, don Ignazio Poddighe non ha mai trascorso un giorno.

Si è limitato a ristrutturarla, dopo la morte dei genitori, ma la sua vocazione lo ha portato a impegnarsi in Sierra Leone e la missione nel Paese africano - tra i più poveri al mondo - gli concede sempre meno tempo per rientrare in Sardegna.

Il motivo delle maxi bollette lo ha scoperto Marco Mulas, agente della Polizia locale e cognato del religioso impegnato dal 2007 in Africa: il contatore dell'abitazione (vuota) che apparteneva ai genitori del sacerdote è stato invertito con quello del salone di una parrucchiera.

Il sospetto è che sia accaduto in occasione del rifacimento di strada e sottoservizi, tra il 2009 e 2011. Segnalazioni e solleciti inoltrati ad Abbanoa, finora, non sono serviti.
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