Tensione sempre più alta a Sedilo nella seconda giornata dedicata a San Costantino, quella in cui si sarebbe dovuta svolgere l'Ardia a cavallo del mattino.

Tutto saltato per via del Covid e anche stamattina il santuario è stato super blindato. Grande dispiegamento di forze dell'ordine, fatto che ha scatenato l'ira del sindaco Salvatore Pes che è stato protagonista di una sfuriata proprio sotto l'arco di San Costantino.

Chiedeva che venissero spostate le auto della Polizia sistemate a blindare l'arco per evitare l'ingresso di eventuali cavalieri ma anche stamattina di loro nessuna traccia.

Clima dunque ancora rovente dopo le polemiche di queste settimane per il mancato svolgimento dell'Ardia. Una decisione sofferta quella del parroco don Battista Mongili di non nominare le pandele che avrebbero dovuto guidare la corsa ma in linea con l'emergenza sanitaria. In tanti in queste ore hanno dimostrato solidarietà e vicinanza al sacerdote al quale domenica notte è stato lasciato sotto casa l'asinello col chiaro messaggio che non era più gradito. Ma buona parte del paese ha preso le distanze e si è schierato con don Battista.

Oggi ha celebrato tutte le funzioni in parrocchia, in un paese comunque super blindato. Intanto al santuario non sono mancati i pellegrini arrivati per sciogliere un voto o chiedere una grazia. Hanno fatto la loro Ardia, con i giri votivi attorno alla chiesa e poi a Sa Muredda. Tanti i fedeli che hanno partecipato anche alle messe in paese.
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