Fra tre anni, nel 2022, a Fukushima non ci sarà più spazio per stoccare l'acqua radioattiva utilizzata per raffreddare i reattori danneggiati dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo 2011.

E l'unica soluzione ipotizzabile pare essere lo sversamento in mare, nell'oceano Pacifico.

L'annuncio choc sta facendo il giro del mondo.

(Unioneonline/M)
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