Notte di vera e propria guerriglia urbana a Napoli, dove centinaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la scelta del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca di imporre un nuovo lockdown per tentare di arginare la nuova ondata di contagi da Covid-19.

La protesta, iniziata pacificamente è degenerata in una vera e propria rivolta con cassonetti dati alle fiamme, lancio di oggetti, petardi e bombe carta esplose soprattutto nella zona di Santa Lucia, nei pressi della Regione Campania.

La decisione di De Luca rischia di mettere in ginocchio soprattutto commercianti e ristoratori, già piegati dal primo lockdown, ma a protestare sono stati soprattutto i giovani, con scorribande in scooter, urlando slogan contro il governatore. Unanime e trasversale la condanna al gesto dei cittadini napoletani.

(Unioneonline/F)
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