"Non sapevo di avere i soldi nello zaino".

Si è difesa così Anastasiya Kylemnyk nell'interrogatorio di garanzia dopo la misura cautelare dell'obbligo di firma scattata nell'indagine sull'omicidio del suo fidanzato Luca Sacchi, freddato davanti a un pub nel quartiere Appio Latino a Roma lo scorso 23 ottobre.

La 25enne di origini ucraine ha risposto per circa 30 minuti alle domande del gip, Costantino del Robbio, alla presenza del suo avvocato, Giuseppe Cincioni, e del pm Nadia Plastina.

La giovane donna ha detto che quella sera era davanti al locale "come mille altre volte".

(Unioneonline/M)
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