Le indagini sulle bombe contro l'autobus dei calciatori del Borussia Dortmund hanno portato ad un primo arresto. Si tratta di un uomo presumibilmente legato agli ambienti dell'islamismo radicale, hanno spiegato le autorità tedesche, precisando però che è ancora troppo presto per avere un quadro chiaro e molti dettagli restano oscuri.
C'è l'ombra del terrorismo sulla triplice esplosione avvenuta ieri sera contro il pullman del Borussia Dortmund. La squadra di calcio tedesca stava andando allo stadio per giocare la partita di Champions League contro il Monaco.
Sconvolta dalla brutalità, la Svezia ha osservato a mezzogiorno un minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di venerdì a Stoccolma, perpetrato da un uzbeco di sospette simpatie jihadiste che alla guida di un camion si è lanciato contro la folla lungo la principale strada pedonale della capitale svedese.
Le immagini diffuse dalla live-tv del sito svedese Aftonbladet mostrano il caos nelle strade di Stoccolma poco dopo che, nel pieno centro della città, un camion si è lanciato sulla folla provocando diversi morti e feriti.
Molte persone, tra cui il presidente russo Vladimir Putin, hanno portato i fiori davanti alla metro di San Pietroburgo, dove ieri l'esplosione di diverse bombe ha ucciso 14 passeggeri e ne ha ferito decine.
A sole 24 ore dall'attentato di Londra, un attacco molto simile è stato tentato anche in belgio ad Anversa. Un uomo si è lanciato con la macchina sulla folla in una zona trafficata del centro tentando di investire le persone. Nessuno è rimasto ferito e l'uomo è stato arrestato.