Un Valentino Rossi commosso conclude al decimo posto l'ultima gara disputata in Italia nella MotoGp. Il nove volte campione del mondo, adesso, è atteso dagli ultimi due Gp di una carriera densa di soddisfazioni.

Il Dottore (Petronas Yamaha SRT) ha corso per l’ultima volta nella sua Misano Adriatica a due passi dal fortino di Tavullia, dopo aver annunciato il ritiro al termine della pausa estiva e di 26 stagioni nel gotha del motociclismo.

LA GARA – A vincere la gara lo spagnolo Marc Marquez su Honda mentre Fabio Quartararo su Yamaha è il nuovo campione del mondo della MotoGp. Il pilota francese, a due Gp dalla fine della stagione agonistica, ha un vantaggio di 52 punti su Bagnaia, oggi caduto quando era in testa a tre giri dal termine.

"El Diablo" della Yamaha manca il terzo gradino del podio, superato da un indiavolato Enea Bastianini (Ducati), il quale si sistema alle spalle di Pol Espargaro che completa la doppietta Honda. Davanti a Rossi decimo il fratello Luca Marini.

FESTA PER ROSSI – Col secondo evento a Misano, una pista dove Rossi è cresciuto, il Dottore ha salutato la pista romagnola davanti ai suoi adoranti fan italiani. Al centro il ricordo di Marco Simoncelli che, a dieci anni dalla tragica morte a Sepang, è stato omaggiato con una quercia piantata alla curva 8 dell'autodromo che già porta il suo nome.

"Bellissima l'idea della quercia per il Sic, quell'albero ricorda la chioma di Marco, è un bellissimo simbolo - ha detto Rossi - Sono passati dieci anni ma a me sembra di aver visto il Sic l'ultima volta due mesi fa. A volte lo sogno, a volte ci penso tanto ed è una sensazione davvero bella".

LA FESTA – La giornata della MotoGp non è terminata con la premiazione del Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna: a fine gara, sul circuito romagnolo è andata in scena “Che storia”, il saluto e il tributo del pubblico a Valentino Rossi.

"Valentino Rossi è un ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Ovunque io vada, nella lista di chi mi dice di amare l'Italia c'è sempre Valentino Rossi", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio consegnando al pilota di Tavullia il premio come icona del Made in Italy.

"Con questo riconoscimento diciamo grazie a un personaggio non solo protagonista del motorsport, che ha rappresentato l'Italia in tutto il mondo facendo sognare milioni di tifosi", ma che ha anche "fatto viaggiare il Made in Italy ad altissima velocità sulle due ruote", ha aggiunto Di Maio. 

LE FRECCE TRICOLORI – Prima della partenza la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori ha sorvolato il circuito effettuando il suo caratteristico passaggio con nove velivoli MB-339PAN sulla griglia di partenza.

(Unioneonline/D)

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