18esima edizione, quest’anno, per il Rally Italia Sardegna. Un evento tra quelli che “contribuiscono a promuovere il turismo e l'immagine dell'Isola in campo nazionale e internazionale”, ha spiegato stamattina Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo, nel corso di una riunione in videoconferenza con gli organizzatori del Rally e gli amministratori dei Comuni galluresi che, dal 3 al 6 giugno, saranno attraversati dalla manifestazione sportiva, curata dall'Automobile club d'Italia, con partenza dal porto di Alghero.

"Prosegue la proficua collaborazione con gli enti locali e coi privati per consolidare il progetto di trasformare la Sardegna nell'isola degli sport - ha aggiunto Chessa - Sarà anche un'occasione per promuovere i territori dove si svolge la gara automobilistica, grazie anche alle iniziative che abbiamo concordato con gli organizzatori all'interno di uno stand dedicato a degustazioni enogastronomiche".

"L'emergenza sanitaria – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas -, nonostante le difficoltà, deve diventare un'opportunità per dimostrare, grazie ai riflettori dei media di tutto il mondo, che l'Isola è pronta ad ospitare turisti in sicurezza. Perciò, è una splendida notizia che il Rally si svolgerà a porte aperte, seppure con zone occupate dal pubblico al 25% della capienza possibile lungo le prove speciali, dopo un'edizione interamente a porte chiuse. Le manifestazioni sportive di livello internazionale ci aiuteranno nella destagionalizzazione dei flussi turistici”.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata