Dopo le prime quattro prove, l’osilese Andrea Pisano, navigato da Salvatore Musselli (Skoda Fabia R5 Rally2) è in testa al 29esimo Rally Internazionale Golfo dell’Asinara con un tempo di 23’59”9.

La prima giornata di gara ha già regalato emozioni e sorprese, con il 39enne del Team Magliona che, dopo la partenza da Porto Torres ha vinto i primi passaggi sulle speciali Codrongianos e Usini, poi si è aggiudicato anche la Codrongianos 2 e ha conservato il primato dopo aver concluso l’ultima prova al terzo posto. Nel primo passaggio sulla insidiosa Usini 1, gli 11km di lunghezza avevano permesso a Pisano di accumulare un vantaggio di 6”-7” sugli inseguitori più agguerriti, poi persi a causa della foratura a 3-4chilometri dal termine del secondo passaggio sulla Usini.
In seconda posizione, staccati di 1”8, il molisano Giuseppe Testa e il sardo Marco Murranca, che grazie alla vittoria nella Usini 2 con il tempo eccellente di 7’39” (ben 15” in meno rispetto al proprio primo passaggio e 8” in meno rispetto al record che aveva siglato da Pisano nel primo passaggio) hanno sgretolato il vantaggio di 9”2 che il primo in classifica vantava nei loro confronti. Terzo posto, a 10”4, per Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, arrivati al Rally del Golfo dell’Asinara coi gradi di leader della Coppa Rally di Zona 10 e del Campionato Regionale. A completare la top5, l’osilese Giuseppe Mannu, navigato dal sassarese Carlo Pisano, e l’algherese Antonio Dettori, affiancato dal navigatore Marco Demontis. Undicesimi assoluti e primi tra le “due ruote motrici”, Fabrizio Martinis e Valentina Boi (Peugeot 208 Rally 4) a 1’44”3. La giornata si è chiusa nel Piazzale della Pace di Alghero, in concomitanza con il Festival della birra “Birralguer”.
Già finito il rally del selargino Auro Siddi e di Giuseppe Maccioni, costretti al ritiro da un problema al motore. Out anche Pisano-Sirigu, Masala-Cottu, che rientreranno con il super rally, ritiro definitivo per Abate-Borzacchini, Tria-Piccinnu, Gorme-Mazzone. Fuori definitivamente anche Caenazzo-Fodde, fermatisi durante la Usini 1 a causa di un incendio senza conseguenze per l’equipaggio sulla propria Renault Clio, inconveniente che ha causato la sospensione e il definitivo annullamento della prova e il tempo imposto alle vetture successive.
«Impressioni molto positive, non avevo mai provato prima questa macchina, non avevo fatto neanche un test, ed essere in vetta con avversari di livello come Testa, Gessa e gli altri è una gran cosa. Giro dopo giro», spiega Pisano, «abbiamo fatto delle regolazioni a nostro favore, peccato per la foratura a 3-4km dal termine della Usini 2, altrimenti avremmo potuto migliorare ancor di più il tempo siglato nel primo passaggio. Le prove di domani sono più larghe, meno sporche, veloci e molto belle ma purtroppo corte, quindi non ci sarà modo di accumulare distacchi importanti. Magari nella San Lorenzo, in discesa, si potrà andare molto veloci ma servirà attenzione».
Nel Rally Storico, Fabrizio e Marco Colombi (Bmw M3) sono in testa (in 18’57”9) dopo le prime tre speciali (i due passaggi sulla Codrongianus e il secondo sulla Usini), poiché la Usini 1 dello Storico è stato annullato a causa dell’incendio sulla vettura 41 del Moderno. Secondi Pietro Pes di San Vittorio e Stefano Cirillo (Opel Kadett Gsi) a 18”1, terzi Casalloni-Figoni (Peugeot 205) a 2’33”2).
Oggi, alle 9.15, le auto lasceranno il riordino notturno di Alghero in direzione del parco assistenza di Sassari, da cui poi raggiungeranno le speciali Bunnari (6,55km, ore 10.50 e 13.55), Osilo (4,56km, 11.30 e 14.35) e San Lorenzo (7,47km, 11.45 e 14.50), da ripetere due volte con un riordino intermedio alle 12.10 alla Settima Discesa a Mare di Sorso e un accesso al parco assistenza di Sassari alle 13.05. A partire dalle 15.30 si chiuderà in bellezza, al porto di Castelsardo, l’arrivo vista mare e le premiazioni.

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