«Ciocci giocherà dal primo minuto, così come ci sarà la possibilità di vedere dall’inizio Zé Pedro e Kılıçsoy: è arrivato il loro momento e potranno mettere ancora più minutaggio nelle gambe». Dà qualche indicazione sulla formazione per Cagliari-Frosinone di domani Fabio Pisacane, nelle dichiarazioni rilasciate alla vigilia del match dei sedicesimi di Coppa Italia (ore 17 all'Unipol Domus). L'allenatore rossoblù cambia alcuni uomini rispetto alle vittorie contro Parma e Lecce, che hanno permesso di fare un gran passo avanti in classifica: «Non saranno della partita Mina, Obert e Folorunsho, per un discorso di gestione delle energie», anticipa. «Con loro Luvumbo, Radunović e Pintus che hanno svolto la voro personalizzato, mentre dall'Under-20 porteremo Antoni Franke, Nicola Grandu e Joseph Liteta».

Il Cagliari cambia per mettere minuti nelle gambe anche dei giocatori che hanno avuto meno spazio. «Ci saranno delle rotazioni, di certo non per una sottovalutazione dell’avversario», chiarisce Pisacane, che la Coppa Italia l'anno scorso l'ha vinta con la Primavera. «È un discorso di coerenza, essere in linea con quanto detto fin dal primo giorno: tutti devono sentirsi al centro del progetto, questa deve essere la forza di questa squadra. L’energia sarà l’elemento fondamentale su cui costruire il nostro percorso: l’energia di tutti, la freschezza di alcuni elementi che domani potranno di certo dire la loro, per poi magari mettermi in difficoltà nelle partite successive».

L'avversario di domani, il Frosinone, è di categoria inferiore (come la Virtus Entella, piegata lo scorso 16 agosto soltanto ai rigori) ma è imbattuto in stagione. «Vorrà fare una bella figura e non verrà di certo qui a prestare il fianco, ma per passare il turno», avverte Pisacane. Che poi ribadisce un concetto già evidenziato nell'immediato post partita a Lecce venerdì: «Non dobbiamo assolutamente avere cali di concentrazione, ho già chiesto ai ragazzi massima attenzione. Chi vuole costruire una mentalità vincente deve mettere dentro caratteristiche che contraddistinguono una squadra come la nostra: umiltà, consapevolezza e maturità».

La disavventura del guasto all'aereo di venerdì notte ha ridotto ad appena due gli allenamenti per preparare Cagliari-Frosinone, ieri e oggi. «Ma penso siano abbastanza dopo una vittoria», il pensiero di Pisacane. «Come dico sempre, le vittorie aiutano a lavorare meglio: danno entusiasmo, energia e quella leggerezza per mettere subito dentro le nuove richieste. Oggi abbiamo lavorato sulla strategia di gara sia in fase di possesso sia di non possesso. I ragazzi sanno quello che domani li aspetta e soprattutto sanno quello che dovranno fare». E sulla voce persa venerdì al Via del Mare: «Pian piano sta tornando, ancora non del tutto in realtà ma domani sarò pronto».

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