Primo conservatorio italiano a produrre un'opera lirica, il "Canepa" di Sassari ha riscosso grande successo al Teatro Comunale con "L’elisir d’amore" di Gaetano Donizetti.

La serata che ha inaugurato l'anno accademico dell'istituzione musicale sassarese  si è aperta con la “Toccata” dall’Orfeo di Claudio Monteverdi, eseguita dagli studenti Diego Aresu e Andrea Gareddu (trombe) e Nicola Masala (percussioni). Il presidente del Conservatorio, Ivano Iai,  e il direttore  Mariano Meloni hanno raccontato la genesi dell’Elisir, anticipando  i tanti eventi previsti prossimamente, a partire dai “Mercoledì del Conservatorio”, i concerti aperti al pubblico che riprenderanno l’8 febbraio in Sala Sassu.

La cerimonia si è conclusa con la consegna del premio “Una sinfonia per…”, riconoscimento giunto alla terza edizione e assegnato dal “Canepa” a una personalità di spicco: il premio è andato quest’anno all’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer, di origine sassarese, «per il suo impegno affinché la musica ottenesse spazio e risorse adeguate nel sistema educativo del nostro Paese». A consegnare la pergamena al fratello Franco Berlinguer è stato il prefetto di Sassari Paola Dessì, presidente della commissione che ha assegnato il riconoscimento. 

La serata è proseguita poi con l’opera, diretta da Andrea Certa, con la regia di Giovanni Scandella, autore anche delle scene, e i costumi di Carla Galleri: tutti i protagonisti hanno raccolto l’applauso del pubblico, da Chiara Cabras (Adina) a Federico Lepre (Nemorino), da Marco Solinas (Dulcamara) a Dario Sogos (Belcore) e Carlotta Doppiu (Giannetta), sostituita nell’anteprima giovani di sabato mattina, seguita da oltre 700 ragazzi delle scuole del territorio, da Laura Lambroni, direttore del Coro Polifonico Turritano che ha curato le parti corali. Dieci studentesse del Liceo Coreutico “Azuni” hanno partecipato come figuranti. Lo spettacolo, che ha coinvolto nella sua preparazione circa duecento persone di tutte le anime del Conservatorio, dagli studenti ai docenti, dagli amministrativi ai collaboratori, si è concluso con gli entusiasti e prolungati applausi finali del pubblico, tributati anche ai 44 elementi dell’Orchestra sinfonica dell’istituto, quasi tutti allievi del “Canepa”, saliti dalla buca sul palcoscenico insieme al direttore. 

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