"Passaporto sanitario per i pubblici esercizi". A lanciare l'idea è Roberto Bolognese, presidente di Confesercenti Sardegna, che prende spunto dal modello Montecarlo: "Lì è possibile sottoporsi a un tampone rapido in farmacia pagando pochi euro, e con il certificato di negatività valido qualche giorno si è ammessi al ristorante e nelle sale dei bar. Unica condizione: prenotare il tavolo e presentare quel referto, o il certificato di vaccinazione completata". Secondo voi è una buona idea?
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