Da molti anni Fausto Mura, imprenditore, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, è una delle più forti voci contrarie alla privatizzazione dell’aeroporto di Elmas (e alla fusione con quelli di Olbia e Alghero), «un’operazione fuori da ogni logica, un vero e proprio suicidio».

Ricorda anzitutto che in «F2i Ligantia, che vuole prendere anche lo scalo di Cagliari, è arrivato BlackRock, il più grande fondo speculativo al mondo». Con il rischio di «avere un aeroporto (e un monopolio nell’Isola), gestito con un solo fine, quello di lucro».

Ricorda poi con come il Cagliari-Elmas sia l’unica porta d’ingresso e d’uscita del sud dell’Isola «perché il porto di via Roma ha appena il 5% del traffico passeggeri regionale». E dunque «regalare tutto questo a un fondo speculativo è follia pura». Non solo, l’aeroporto di Cagliari «ha un bilancio con una patrimonializzazione solidissima, è una delle rarissime aziende che fa un utile netto pari a 30% del fatturato».

E dunque, la riflessione, è che «la cessione del maggior aeroporto di un’Isola meriterebbe quanto meno un dibattito pubblico aperto a tutti gli stakeholders, non riunioni segrete».

L’intervista completa sull’Unione Sarda in edicola e sull’app L’Unione Digital

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