Pier Luigi Bersani a Urzulei: «L’autonomia differenziata? Una porcata bis»
L’apertura della campagna referendaria contro la legge di riforma costituzionale«Vogliono uno Stato Arlecchino, l’autonomia differenziata che pretende Calderoli è una porcata bis», riprendendo concetti più volte espressi, l’ex ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani ha parlato venerdì sera in piazza Fontana a Urzulei durante un incontro sul tema “Spaccare e comandare, autonomia differenziata e premierato”, organizzato dal comitato promotore del referendum «che – ha ricordato Bersani – per essere valido ha bisogno del quorum del 50% degli aventi diritto. Un traguardo che va raggiunto a tutti i costi».
Con Bersani sono intervenuti la costituzionalista Maria Agostina Cabiddu, docente di diritto pubblico al Politecnico di Milano («opponiamoci alla logica del divide et impera», ha detto tra l’altro), Salvatore Corrias, presidente della commissione Autonomia del Consiglio regionale, Ennio Arba, sindaco di Urzulei, Luigi Vacca, del comitato referendario, e Carlo Villani, studente di Scienze politiche alla Louiss di Roma, urzuleino di seconda generazione, 19 anni ma idee già molto chiare e competenze solide.
Dal tavolo siluri al centrodestra anche sul premierato. «Vogliono un uomo solo al comando», ha detto Bersani, «senza i contrappesi che regolano le repubbliche presidenziali». Prima e dopo l’incontro, moderato da Giacomo Mameli, i pensionati dello Spi Cgil hanno raccolto firme per il referendum.