Dagli Stati Uniti al mondo arabo, è "incertezza" la parola chiave con cui i media stranieri guardano alle elezioni politiche che si stanno tenendo oggi in Italia.

La Cnn le definisce "critiche", "divisive" e in grado di "spingere il Paese in uno stato di paralisi politica senza che venga decretato un vincitore". I leader europei, scrive, seguono l'esito del voto "preoccupati dalla crescita di sentimenti euroscettici e dalla paura di instabilità nella terza più importante economia dell'eurozona".

Il New York Times parla del ritorno dei "fantasmi italiani" in una Europa già "indebolita dalla Brexit, dalle sconfitte elettorali di Angela Merkel e dall’ombra lunga della Russia: populismo, disinformazione elettronica, sgretolamento della sinistra e ascesa della destra dura anti-immigrazione... tutto si è cristallizzato nella campagna italiana".

Al 4 marzo, scrive il Washington Post, si è arrivati con una campagna dettata da rabbia e sentimenti antimigranti. "I politici italiani - scrive la testata americana - sono famosi per il loro essere caotici, visto che i primi ministri raramente sono riusciti a stare al loro posto per i cinque anni di mandato".

"Quest'anno - scrive - è davvero fortissimo il sentimento volto a rompere il vecchio sistema, e i risultati di questo voto potrebbero avere conseguenze in altri Paesi in Europa".

Anche secondo il Guardian e Al Jazeera, al termine delle elezioni, l'Italia potrebbe essere sopraffatta dal vento euroscettico e dell'estrema destra.

Per Le Monde, che si lancia in un'accurata descrizione del Rosatellum, è il sistema elettorale a rendere improbabile che un partito possa vincere e governare da solo.

Gli fa eco El Mundo, che definisce la legge "confusa".

(Unioneonline/D)

GLI SCENARI:

LA SFIDA NELLA SFIDA:

IL QUIZ:

LE FOTO:

IN SARDEGNA:

© Riproduzione riservata