Guarderemo Ucraina-Austria, questo pomeriggio alle 18 per capire con chi dovremo vedercela sabato sera a Wembley negli ottavi di finale di Euro2020. L’Italia e le altre nazionali del Gruppo A hanno concluso la prima fase del torneo e per gli azzurri è stata trionfale: tre partite, tre vittorie, sette gol fatti e nessuno subito, con automatico primo posto nel girone. Numeri che si aggiungono ad altri record: undici partite vinte consecutive e altrettanti clean sheet, trenta gare senza sconfitte (come l’Italia di Vittorio Pozzo e quindi meglio di tutte le altre da ottant’anni a questa parte) e 25 giocatori su 26 utilizzati in tre partite (manca Meret). Ora però si fa sul serio.

Mentre il Galles attende una tra Danimarca, Russia e Finlandia, la Svizzera attende di capire se sarà ripescata e la Turchia attende… l’aereo per tornare a casa, Roberto Mancini cementa il suo gruppo. Vuole che tutti abbiano un ruolo in questa avventura, che non si sentano ai margini e vuole poter contare su tutti. Da calciatore ha vissuto l’esclusione dal Mondiale di Italia ‘90, anche se era tra i convocati. Evidentemente non vuole che la stessa cosa capiti ai suoi.  

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