Marò, svolta per Girone: potrà tornare in Italia per l'arbitrato. Mattarella: "Grande soddisfazione"
Il fuciliere di Marina Salvatore Girone potrà attendere in Italia l'esito dell'arbitrato sulla vicenda giudiziaria che lo vede accusato, assieme al collega Massimiliano Latorre, di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati.
La decisione è del tribunale internazionale dell'Aja, che ha accolto la richiesta del governo italiano.
Secondo quanto si è appreso, il pronunciamento verrà ufficializzato domani.
Girone è ancora bloccato a New Delhi, mentre Latorre è stato rimpatriato nei mesi scorsi a causa di problemi di salute.
Dopo l'ok dell'Aja, Girone ha ricevuto la chiamata di Matteo Renzi.
"È una notizia straordinaria - ha detto il premier - un risultato cui abbiamo lavorato con determinazione".
"Grande soddisfazione" è stata espressa anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Stando a quanto trapelato, l'ordine della Corte dell'Aja stabilisce che alle autorità di Nuova Delhi "deve essere assicurato, in modo inequivocabile e con effetto legalmente vincolante, che Girone tornerà in India nel caso in cui il Tribunale arbitrale decida che è l'India ad avere la giurisdizione" sul caso.