Indagini in corso in Puglia dopo la morte di un medico all’ospedale Giannuzzi di Manduria (Taranto).

L’uomo - Giovanni Buccoliero, 61 anni – ha accusato un malore, rivelatosi fatale, nel corso di un giro di visita ai pazienti ricoverati.

La Procura di Taranto ha acceso un faro sulla vicenda, dopo che è stata avanzata l'ipotesi secondo la quale la morte del professionista possa essere collegata allo stress correlato al lavoro. I sindacati hanno infatti denunciato "turni massacranti" per gli operatori sanitari.

All’ospedale di Manduria sono così entrati in azione i carabinieri, che hanno acquisito documenti, tabulati, orari e turni di servizio, su richiesta del procuratore di Taranto, Eugenia Pentassuglia, che ha aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento senza indagati.

"La situazione della sanità tarantina - afferma il segretario provinciale della Cgil di Taranto Paolo Peluso - meritava di essere approfondita immediatamente, mentre siamo ancora in attesa di una convocazione da parte dell'Azienda sanitaria di Taranto a cui all'indomani della tragica scomparsa del medico del Giannuzzi di Manduria, avevano chiesto di far presto. Per questo credo che si debba passare alla mobilitazione per evitare che la condizione di allarme che vive il bisogno di salute del territorio, possa pian piano scomparire dai radar". 

(Unioneonline/l.f.)

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