Una vicenda ancora tutta da chiarire ma che dalle prime ricostruzioni sarebbe riconducibile a un vero e proprio sequestro di persona.

Un ragazzo di 25 anni, inglese, per otto giorni è stato rinchiuso in un appartamento a Monte San Giusto, in provincia di Macerata, ammanettato e scalzo. Quattro i suoi carcerieri: tre uomini e una donna, 2 stranieri (in regola sul territorio italiano) e 2 italiani, tutti residenti nel Maceratese e arrestati nel blitz dei carabinieri che ha liberato il giovane britannico. 

LA RICOSTRUZIONE – Il 25enne a quanto si apprende era in vacanza in Italia quando in circostanze ancora da portare alla luce è stato rapito. In cambio della sua liberazione sarebbero stati richiesti 7mila euro. Una cifra irrisoria, se si considera le richieste avanzate in casi come questi.
Sono stati i genitori del giovane a lanciare l’allarme, avendo carpito alcune informazioni “in codice” dal figlio nella telefonata per il riscatto. I parenti si sono rivolti al National Crime Agency, che ha attivato la collaborazione internazionale con i militari del Ros.

IL BLITZ – I carabinieri sono riusciti a liberare il prigioniero nel corso di un’operazione lampo durata meno di 36 ore cui hanno partecipato il Norm di Macerata e i militari di Monte San Giusto. Il giovane era rinchiuso in una stanza controllata a vista dai quattro aguzzini, tutti finiti in manette per sequestro di persona a scopo di estorsione.

Il 25enne è ora in una situazione protetta: sta bene fisicamente, ma è sotto choc.

(Unioneonline/D)

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