Vincenzo Iaquinta, ex attaccante della Juventus e campione del Mondo con la Nazionale azzurra nel 2006, è stato condannato a 2 anni di carcere dal tribunale di Reggio Emilia.

La sentenza è arrivata al termine del processo "Aemilia", incentrato sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel territorio emiliano.

Iaquinta, in particolare, era accusato di reati relativi alle armi e il pm in sede di requisitoria aveva chiesto per lui sei anni di reclusione.

Ben più pesante il verdetto per il padre dell'ex calciatore, Giuseppe, che è stato condannato a 19 anni con l'accusa di associazione mafiosa.

Alla lettura della sentenza i due Iaquinta sono andati su tutte le furie: "Siete ridicoli, vergogna", hanno gridato all'uscita dall'aula.

Vincenzo Iaquinta, nato a Crotone nel 1979, ha giocato anche nel'Udinese, collezionando oltre 300 presenze in serie A.

(Unioneonline/l.f.)
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