Prima udienza del processo a Becciu: “Sono sereno, ho fiducia nel tribunale”
L’ex cardinale respinge le accuse: “Dimostrerò la mia innocenza con le prove”
"Becciu rinnova la propria fiducia nei confronti del tribunale, giudice terzo dei fatti ipotizzati soltanto dal Promotore di Giustizia, finora senza alcun confronto con le difese e nell'ottica di presunzione di innocenza. Attende con serenità il prosieguo del processo e la dimostrazione delle numerose prove e testimoni indicati che dimostreranno la sua innocenza rispetto a ogni accusa".
Lo ha comunicato con un una nota al termine della prima udienza del processo sulla presunta malagestione delle finanze della Santa Sede, l'avvocato dell’ex cardinale, Fabio Viglione
Becciu è imputato per peculato e abuso d’ufficio, oltre che per "subornazione" di un testimone (si tratta di monsignor Alberto Perlasca, cui avrebbe cercato di far ritrattare le deposizioni accusatorie chiamando in aiuto il superiore gerarchico diocesano, il vescovo di Como Oscar Cantoni) nell’ambito di un’inchiesta che vede coinvolte anche altre nove persone e quattro società.
Sotto la lente degli investigatori del Vaticano quello che gli stessi inquirenti hanno definito "un marcio sistema predatorio e lucrativo" ai danni della stessa Segreteria di Stato e dei suoi fondi caritativi, come l'Obolo di San Pietro. Un sistema che avrebbe - secondo l’accusa - prodotto gravi perdite per le casse vaticane.
L’ex sostituto alla Segreteria di Stato della Santa Sede è chiamato a rispondere di oltre 570mila euro bonificati dalla Segreteria di Stato alla manager cagliaritana Cecilia Marogna (anche lei a processo per peculato), che sarebbero poi finiti in spese personali e oggetti di lusso, e dei finanziamenti a beneficio della cooperativa del fratello Antonino (600mila euro dai fondi Cei e 225mila da quelli della Santa Sede). Accuse che il monsignore ha sempre respinto: "Sono vittima di una macchinazione ordita ai miei danni", ha dichiarato.
Intanto il Tribunale ha rinviato l'udienza al 5 ottobre, dopo l'accoglimento di alcune eccezioni sollevate dalle difese, essenziali per l'effettivo diritto di difesa, ha fatto sapere ancora il legale di Becciu.
(Unioneonline/F)