"Posso visitare i genitori anziani? Il ricongiungimento col partner?". Dpcm di Natale, i chiarimenti del governo
Sul sito del governo le precisazioni sulle misure in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vietate anche le visite ai genitori anziani dal 21 dicembre al 6 gennaio e, per il momento, nessuna deroga sugli spostamenti tra comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Sono uscite sul sito del governo le Faq sulle misure che saranno in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio.
"Gli spostamenti per fare visita o per andare a vivere qualche giorno con parenti e amici, inclusi genitori anziani autosufficienti, saranno possibili per tutti solo se ci si muove da un luogo in area gialla a un altro luogo in area gialla esclusivamente fino al 20 dicembre e a partire dal 7 gennaio", si legge.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio invece "questi spostamenti saranno consentiti, sempre esclusivamente tra luoghi in area gialla, solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella Regione/provincia autonoma di destinazione".
Per abitazione, precisa Palazzo Chigi, si intende "il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuati, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze), tuttavia sempre con esclusione delle seconde case utilizzate per le vacanze".
In caso di parenti non autosufficienti lo spostamento per dar loro assistenza sarà consentito anche dal 21 al 6 gennaio, ma non in massa né in coppia: "Non è possibile spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l'assistenza: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato da minori che abitualmente egli già assiste".
Capitolo genitori separati: possono spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in comuni e regioni diverse o all'estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, "nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l'altro genitore".
Il ricongiungimento con il partner, se si vive in città diverse per esigenze di lavoro o altri motivi, è possibile dopo il 21 dicembre solo "se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione".
Se il coniuge si trasferisce entro il 20 dicembre in una seconda casa fuori Regione, non potrà essere raggiunto/a dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021. Per trascorrere le feste insieme "sarà necessario trovarsi nello stesso luogo entro il 20 dicembre 2020".
Gli spostamenti per turismo all'interno del territorio nazionale saranno consentiti solo entro il 20 dicembre e a partire dal 7 gennaio, non sono consentiti tra il 21 dicembre al 6 gennaio.
Stesso discorso per gli spostamenti verso le seconde case in una Regione diversa, sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Di più: "Se una famiglia si trasferisce in una seconda casa entro il 20 dicembre e uno dei componenti deve tornare al lavoro nella Regione di provenienza per alcuni giorni, non potrà tornare da loro entro il 6 gennaio".
Nella Faq viene specificato anche che resta in vigore anche nel periodo natalizio la suddivisione del Paese in aree di rischio. Dunque, se si è arancioni bar e ristoranti chiusi anche dal 21 dicembre al 6 gennaio.
(Unioneonline/L)