“Ben 50 minuti prima dell’imbarco ci siamo presentati al banco di Ryanair, dopo una coda interminabile, solo per la consegna delle nostre valigie. L’addetto ci ha comunicato che il volo era chiuso, e questo benché il termine sia fino a 40 minuti prima del volo”.

La coppia, che chiama “in diretta” la redazione de L’Unione Sarda, “denuncia” il grave disservizio e la mancanza di collaborazione da parte di un addetto della Compagnia, in occasione di un volo in partenza dall’aeroporto di Malpensa e diretto a Catania, nonostante fosse in evidente torto. Senza considerare che con due bambini piccoli al seguito il disagio è più che evidente.

"Abbiamo cercato di replicare, ma l’addetto è stato irremovibile. Ci siamo rivolti anche a un responsabile che ha ammesso che ‘può anche esserci stato un errore da parte nostra’, ma nel frattempo non c’è stata alcuna soluzione”. Se non quella di andare alla biglietteria e “aggiungere 500 euro alla cifra già pagata” per poter prendere il volo successivo.

Magra consolazione, anche perché con due bambini piccolissimi i disagi vanno oltre la dispendiosa soluzione adottata. 

“Anche rispettando tutti i termini d’imbarco, compreso quello di presentarci addirittura in anticipo rispetto all’orario indicato, non so cosa avremmo potuto fare”. Eppure la famigliola è stata lasciata a terra. 

Si spera almeno che Ryanair provveda al rimborso di quanto preteso per poter riproteggere questa coppia con i due bambini su su altro volo. 

(Unioneonline)

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