Novità nell'inchiesta sull'omicidio di Luca Sacchi. Il gip di Roma ha notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere ad Armando De Propris, padre di Marcello, il giovane di San Basilio arrestato per aver dato a Valerio Del Grosso, autore materiale del delitto, l'arma.

All'uomo, già in carcere per possesso di droga (in una perquisizione in casa ne fu trovato un chilo), i pm capitolini contestano ora anche la detenzione illegale della pistola calibro 38, mai trovata, usata per uccidere il giovane personal trainer.

Secondo il gip "l'ipotesi investigativa è che l'arma fornita da Marcello De Propris a Del Grosso sia stata data al primo dal padre".

Il gip ha inoltre respinto l'istanza di revoca della misura dell'obbligo di firma presentata dal difensore di Anastasia, la fidanzata di Luca Sacchi.

Lo ha fatto perché le dichiarazioni rese dalla 25enne ucraina sono state ritenute "lacunose, inverosimili e in più punti scarsamente plausibili". Le sue dichiarazioni, si legge ancora nel provvedimento, "appaiono del tutto inidonee a scalfire il quadro indiziario e cautelare, che resta grave".

Questa la versione, giudicata "scarsamente plausibile" di Anastasia: "Giovanni Princi la sera del 23 ottobre mi ha consegnato un sacchetto di carta marrone con dei soldi che sarebbero serviti per l'acquisto di una motocicletta di provenienza illecita".

(Unioneonline/L)
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