Oltre 70 condanne inflitte nel maxi-processo di ‘ndrangheta “Aemilia” confermate dalla Corte di Cassazione.

Nel dettaglio: trentasei ricorsi sono stati rigettati, 39 dichiarati inammissibili, mentre per 13 posizioni vengono disposti annullamenti con lievi ricalcoli di pene o rinvii limitatamente a pochi capi d'accusa.

La Suprema Corte ha dunque ampiamente ratificato le sentenze della Corte di appello di Bologna e così pure il quadro accusatorio della storica grande operazione contro le infiltrazioni e il radicamento della criminalità organizzata calabrese in Emilia-Romagna.

Un’indagine ad ampio raggio, che era scattata nel 2015 e che aveva condotto a ben 117 arresti.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata