Due alpinisti sono morti a seguito di due distinti incidenti avvenuti in Piemonte e nel Veneto. Una terza persona è invece rimasta gravemente ferita.

È il drammatico bilancio della giornata di oggi. Gli episodi si sono registrati nella zona del Passo del Cingino, nel Verbano Cusio Ossola, dove i soccorritori sono arrivati con un elicottero della Air Zermatt. Il medico ha dichiarato che l’uomo era deceduto passando poi l’operazione alle autorità italiane. 

Il secondo incidente, sempre nel Verbano, è avvenuto al pizzo Marona, nel territorio del Comune di Aurano, dove un altro escursionista è caduto vicino al passo del Diavolo rimanendo gravemente ferito. Sul posto è intervenuto un elicottero del servizio 118. L'uomo è stato portato in ospedale in codice rosso. Non si conosce la dinamica di questi due incidenti.

Sul gruppo del Civetta, nelle Dolomiti del Bellunese, la tragedia costata la vita a un giovane alpinista lombardo che è morto precipitando dalla Torre Venezia in fase di discesa. Si tratta di un ragazzo di 27 anni. Secondo una prima ricostruzione, per scendere si sarebbe affidato ad un chiodo già utilizzato da altri alpinisti. Sotto il peso del corpo, il sostegno si sarebbe sfilato, facendolo precipitare. La caduta è avvenuta ieri sera, mentre il 27enne, con il compagno di cordata 23enne, si preparava a scendere in corda doppia dalla Torre Venezia, dopo aver scalato la Via Ratti.

Difficile l'intervento del Soccorso alpino che ha calato dall'elicottero un proprio uomo sulla cima per assistere il 23enne bloccato a 2.450 metri di quota. Il soccorritore gli ha tenuto compagnia tutta la notte, facendogli coraggio dato che per l'arrivo del maltempo l'elicottero ha dovuto rimandare a oggi il loro recupero. 

(Unioneonline/s.s.)

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