Minacce all’immunologa Viola, assegnata la scorta
Una lettera contenente un proiettile consegnata nel suo ufficio
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Una lettera minatoria con allegato un proiettile è stata recapitata nell’ufficio padovano dell’immunologa Antonella Viola. Avvisate le autorità, le è stata assegnata la scorta.
Nella missiva diretta alla divulgatrice impegnata in questi due anni nell’informazione sul coronavirus, compaiono frasi come “i bambini non si toccano. Basti pensare agli effetti neurotossici e cardiotossici. Se non cambia le sue interviste dicendo che i bambini non vanno vaccinati saremo ben lieti di colpire lei e la sua famiglia. Tranquilla, non morirà nessuno ma due pallottole calibro 22 nella pancia e nelle ginocchia non uccidono, fanno solo un gran male”. Il testo chiude con: “Non seguiranno altri comunicati”.
Le minacce, ritenute credibili, hanno avuto come conseguenza l’assegnazione all’esperta di due carabinieri a sua tutela.
(Unioneonline/s.s.)