È terminata la fuga dell'egiziano che, sabato pomeriggio, ha ucciso un suo connazionale dopo una banale lite, a Milano.

Il giovane, 21 anni, è stato fermato dalla Squadra mobile: si tratta di Rezk Marai, manovale incensurato. L'uomo viveva nell'abitazione dove è avvenuta l'aggressione, insieme ad almeno altri 6 connazionali.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la lite sarebbe nata da una banale battuta sulle rispettive zone di provenienza. La vittima, infatti, è intervenuta in una conversazione dopo aver sentito una frase che lo ha infastidito e i due si sono aggrediti.

Marai ha avuto la meglio colpendolo con una coltellata sopra il cuore.

Subito dopo è scappato e ieri pomeriggio gli agenti lo hanno rintracciato in piazzale Nigra.

(Unioneonline/s.a.)

LA LITE E LA FUGA:

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