“Dammi i soldi o buchiamo tuo figlio". È la minaccia rivolta da due fratelli di 15 e 16 anni, residenti a Desio, in Brianza, alla madre di un coetaneo, per “sollecitare” il pagamento di un debito di droga che il ragazzino non aveva saldato.

Il messaggio minatorio è arrivato alla donna con una telefonata. La madre del ragazzino – che doveva ai baby pusher 150 euro – ha però avvisato i carabinieri.

Poi ha dato appuntamento ai due adolescenti, fingendo di voler consegnare il denaro. Ma al rendez-vous si sono presentati anche i militari, che hanno arrestato i due spacciatori, uno dei quali nelle perquisizioni è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Sequestrati anche denaro contante e telefoni cellulari.

Per entrambi le accuse sono per estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltello.

(Unioneonline/l.f.)

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