Covid: impennata dell’Rt, sempre più vicino a 1. In rialzo anche l’incidenza settimanale, a 19
I dati all’esame della cabina di regia certificano il peggioramento della situazione in Italia
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Impennata dell’indice Rt e aumento dell’incidenza settimanale dei contagi.
Sono i dati prevedibili, contenuti nel monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute sull’andamento dei contagi, ora all’esame della cabina di regia.
L’indice di trasmissibilità del virus si avvicina alla soglia di 1, in realtà già superata secondo diversi esperti e istituti. E’ passata dallo 0,66 della scorsa settimana allo 0,91 del monitoraggio odierno.
L’incidenza, aggiornata ai dati di ieri, è di 19 casi settimanali ogni 100mila abitanti, nel monitoraggio di venerdì scorso era a 11.
Sono solo due le Regioni classificate a rischio basso, la Provincia autonoma di Trento e la Valle d’Aosta. Tutte le altre sono a rischio moderato. Solo due settimane fa tutte le regioni erano classificate a rischio basso mentre dalla scorsa settimana si è iniziato ad evidenziare un aumento dei casi in 11 Regioni.
La circolazione della variante Delta, insomma, è in aumento. Pertanto, si legge nel monitoraggio, “è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi ed è necessario raggiungere un’elevata copertura vaccinale per prevenire un’ulteriore recrudescenza del virus”.
NEGLI OSPEDALI – Ma la pressione sugli ospedali al momento non è preoccupante. Nessuna Regione e Provincia Autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 187 a 157 nell’ultima settimana. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale si attesta anche al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 1.271 a 1.128.
(Unioneonline/L)
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