Presunte irregolarità nella gestione delle iscrizioni a numeri chiuso delle facoltà di Medicina, nell’assunzione di docenti, assistenti e dirigenti ospedalieri.

Da questa mattina i carabinieri del Nas di Milano stanno effettuando perquisizioni e acquisendo documenti nell’ambito di un’inchiesta ordinata dal pm Luigi Furno e dall'aggiunto Eugenio Fusco che vede indagate 33 persone, tra cui 24 docenti delle università del capoluogo lombardo, di Pavia, Torino, Roma e Palermo.

Tra gli indagati c’è anche l’infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli.

Tra le accuse ipotizzate a vario titolo associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio. Contestato anche un episodio di turbativa e falso ideologico.

L'indagine avviata nel marzo 2018, su segnalazione di irregolarità nella gestione delle iscrizioni a numero chiuso alla facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell'Università Statale di Milano, ha ad oggetto più episodi di condizionamento delle assunzioni pubbliche di docenti ordinari ed associati - ma anche di assistenti e dirigenti ospedalieri - secondo criteri non meritocratici, ma volti a favorire specifici candidati tramite la preventiva "profilazione" dei bandi di concorso sul prescelto da favorire, ed anche grazie alla puntuale scelta di compiacenti membri delle commissioni concorsuali.

Massimo Galli in qualità di professore all'Università degli Studi di Milano, "dipartimento di scienze biomediche e cliniche" al Sacco, e di direttore del reparto di malattie infettive, avrebbe "turbato" con "promesse e collusioni", in concorso col dg della Asst Fatebenefratelli-Sacco Alessandro Visconti e la collega Manuela Nebuloni, la procedura per assumere a tempo determinato "4 dirigenti biologi" per favorire in particolare "due candidate".

Assunzioni che erano, invece, "fortemente" osteggiate da Maria Rita Gismondo, anche lei nota virologa del Sacco. 

Oltre a Galli c’è un altro noto virologo in prima linea nell’emergenza Covid tra gli indagati. Si tratta di Massimo Andreoni, ordinario alla Sapienza di Roma, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e primario al policlinico Tor Vergata. Andreoni risponde di falso in concorso con Galli e altri colleghi, come componente della commissione giudicatrice del concorso bandito nel luglio 2020 per un professore di seconda fascia all'università di Torino.

(Unioneonline/L)

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