Un gesto nobile e generoso, nonostante lo sgomento e la disperazione. E’ quello dei familiari di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante morta dopo essere stata colpita da una trombosi in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid Astrazeneca, che hanno deciso di donare gli organi della giovane.

L’espianto è avvenuto dopo il decesso, all’ospedale San Martino di Genova, come ha riferito il governatore della Liguria Giovanni Toti, con un post su Facebook, dove si legge: "Grande dolore per la scomparsa di Camilla, la 18enne morta all'ospedale San Martino di Genova per trombosi. Tutta la Liguria si stringe intorno alla famiglia e agli amici della ragazza, alla città di Sestri Levante dove viveva e ai suoi genitori che con grande generosità hanno acconsentito alla donazione degli organi, che salveranno altre 5 vite".

Toti ha anche espresso a nome della giunta regionale e di tutta la Liguria “profondo cordoglio e sentite condoglianze” ai parenti della ragazza. 

(Unioneonline/l.f.)

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