Il Tar di Catanzaro ha sospeso l'ordinanza con cui il presidente facente funzione della Regione Calabria Nino Spirlì aveva disposto, dal 16 al 28 novembre, la sospensione della didattica anche delle scuole materne, elementari e prima media, escluse dalle chiusure previste per le zone rosse dal Dpcm del premier Conte.

I giudici hanno fissato l'udienza di merito al 16 dicembre prossimo. Ma hanno deciso di sospendere l'ordinanza ritenendo sussistente "il requisito del periculum avuto riguardo in particolare al grave pregiudizio educativo, formativo ed apprendimentale ricadente sui destinatari ultimi del servizio scolastico".

Tuttavia le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse a Catanzaro nonostante la decisione del Tar. Perché nella città, così come in altri comuni calabresi, restano in vigore le ordinanze dei sindaci emesse prima di quella regionale.

Anche in Puglia analoga ordinanza del presidente Emiliano è stata sospesa, in Campania invece il Tar ha dato ragione al presidente De Luca.

(Unioneoline/L)
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