Annamaria Franzoni è tornata nella villetta di Cogne, quella dove è avvenuto – quasi 20 anni fa – l’omicidio del figlioletto Samuele. Non è la prima volta, in realtà, ma in quest’occasione lo ha fatto per Capodanno, insieme al marito Stefano Lorenzi. La coppia ha trascorso tre giorni in quella casa, la stessa che in passato è stata meta, secondo quanto denunciato dalla stessa Franzoni, di una sorta di “turismo macabro”. Lo chalet era stato messo sotto sequestro dopo il delitto, poi restituito alla famiglia, di nuovo pignorato e poi rilasciato rischiando anche di finire all’asta per un contenzioso con l’avvocato Carlo Taormina.

La donna, dopo aver scontato la sua pena (16 anni ridotti a meno di 11), è tornata in libertà nel settembre 2018 e diverse volte è stata notata nella villetta che si trova alla frazione Montroz.

(Unioneonline/s.s.)

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