Verrà trasferito nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, Roberto Spada, arrestato giovedì scorso dopo l'aggressione a Ostia alla troupe della trasmissione di Rai2 "Nemo - Nessuno escluso".

Dopo il pestaggio del giornalista Daniele Piervincenzi e del filmmaker Edoardo Anselmi, è accusato di violenza privata aggravata dal metodo mafioso e dai futili motivi.

A quanto si apprende, per Spada è stato disposto il trasferimento nella sezione di alta sicurezza su proposta del ministero della giustizia condivisa dall'autorità giudiziaria.

Il carcere di Regina Coeli, a Roma, dove si trova attualmente, non è attrezzato a questo tipo di detenzione mentre per le altre case circondariali del Lazio non ci sono le condizioni ambientali per ospitare Spada.

L'AGGRESSIONE - A far infuriare Spada lo scorso 7 novembre alcune domande rivolte da Piervincenzi sul contributo del clan Spada al successo di CasaPound nelle ultime elezioni per il X Municipio di Roma, dove la formazione di estrema destra ha raggiunto il 9%.

Ha colpito al volto il giornalista con una testata, provocandogli la frattura del setto nasale. Lo aveva poi rincorso con una sbarra di ferro, colpendo anche l’operatore Edoardo Anselmi.

A OSTIA LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA MAFIA E PER LA LIBERTÀ DI STAMPA - Oggi pomeriggio si è tenuta una manifestazione contro la mafia e per la libertà di stampa, indetta da Fnsi e Libera, a cui ha partecipato anche Piervincenzi.

"Siamo qui per esprimere vicinanza ai giornalisti aggrediti e per estendere il pensiero a tutte le vittime, anche a coloro che sono morti per mano delle mafie. Ma anche per far emergere le cose belle che ci sono a Ostia, contante associazioni e realtà che fanno un grande lavoro", ha detto il presidente di Libera don Luigi Ciotti.

"Siamo qui per dimostrare alle croniste e ai cronisti che non sono soli, che le istituzioni ci sono e c'è anche tanta gente, tante persone che hanno voluto esserci, e sono venute anche da fuori", ha dichiarato il presidente della Camera Laura Boldrini.

Al termine degli interventi dal palco su Twitter è arrivata la denuncia della giornalista di La7 Mirta Merlino, che ha pubblicato una foto di una gomma squarciata dell'automobile della loro troupe.

IL VIDEO DELL'AGGRESSIONE:

(Redazione Online/F)

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