Lutto nel mondo della musica e dello spettacolo.

È morto il compositore e direttore d’orchestra Leandro Piccioni, firma autorevole di tante musiche da film e pianista di Morricone. Nel 2020 aveva vinto il David di Donatello per la colonna sonora de “Il Flauto magico di Piazza Vittorio”, di cui è co-autore delle elaborazioni mozartiane e autore delle musiche originali.

La collaborazione con Ennio Morricone è nata nel 2001. Piccioni in poco tempo si è guadagnato il ruolo di insostituibile pianista solista dell'orchestra del grande maestro, che ha impresso la sua impronta musicale ai western di Sergio Leone. Con la compagine d’eccellenza,  ha suonato nei grandi auditorium di tutto il mondo e ha continuato le tournée anche dopo la morte del compositore. Proprio di ritorno dalle ultime tournée, Piccioni aveva contratto un’infezione. Da lì il ricovero e la lotta per la vita, durata due mesi

Tra i suoi lavori più celebri, la composizione delle musiche dei film Ultima Pallottola di Michele Soavi, Nemmeno in un sogno di Gianluca Greco, Il Sequestro Soffiantini, La Omicidi, Assunta Spina, Rebecca la prima moglie, Il Posto dell'Anima di Riccardo Milani. Ha anche orchestrato le musiche del film Lascia perdere Johnny di Fabrizio Bentivoglio con la candidatura al Premio David di Donatello 2008 per la canzone “Amore Fermati”. Tra le collaborazioni di maggiore rilievo spiccano quelle con Carmelo Bene, Mario Martone, e gli Avion Travel. Con i suoi arrangiamenti ha  diretto l'Orchestra Roma Sinfonietta al concerto di piazza San Giovanni del 1° Maggio 2011, all'evento ai Fori Imperiali del Natale di Roma del 21 aprile 2012 e al concerto di Bruce Springsteen all'Ippodromo di Capannelle dell'11 luglio 2013. 

(Unioneonline/v.f.)

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