I rifiuti liquidi pericolosi, residui dell'incendio del capannone industriale, contenuti nelle 20 autobotti attualmente in sosta presso il piazzale del Centro intermodale regionale di Porto Torres verranno trasferiti in 600 cisterne da 1 metro cubo ciascuna.

Si tratta di rifiuti che si erano accumulati nelle aree limitrofe a seguito dell'incendio che si è sviluppato il 27 luglio scorso nell'area industriale e che ha distrutto il capannone della ditta È Ambiente Impianti per lo stoccaggio e smaltimento rifiuti industriali, e della ditta In.Ver.Sol per la produzione e stoccaggio di materiali vernicianti e solventi.

I rifiuti erano stati assorbiti tramite autospurgo e lasciati in deposito nelle autocisterne in via Domenico Millelire prima di essere trasferite nelle autobotti. Il trasferimento dovrà essere eseguito dalle ditte proprietarie dei mezzi entro 15 giorni dall'emanazione della ordinanza sindacale sotto la sorveglianza del Comune di Porto Torres, della Polizia di Stato e della polizia municipale.

Il provvedimento prevede che lo stoccaggio dei rifiuti liquidi debba avvenire presso il Centro Intermodale della zona industriale raggruppando il materiale per caratteristiche di pericolosità.

Alla ditta È Ambiente spetta il compito di mettere a disposizione le 600 cisterne da un metro cubo, necessarie per il contenimento dei rifiuti liquidi contenuti attualmente nelle 20 autobotti.
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