Ancora speculazione energetica, altri due sfregi alla Sardegna. A Ottana un mega progetto fotovoltaico e a Villanova Monteleone pale eoliche da duecento metri.

Due storie diverse, con in comune la devastazione del territorio. Una distesa di silicio di centinaia di ettari che, senza interruzione, unirà l'abitato di Bolotana a quello di Ottana. A Villanova Monteleone 11 pale dei tedeschi della Rwe Renewable mirano a deturpare il paesaggio tra nuraghi, domus de janas e – aspetto naturalistico da non sottovalutare – la più grande colonia di Grifoni sarda a pochi chilometri. 

La protesta

A lanciare l’allame è il Presidio del popolo sardo. Tra Bolotana e Ottana c’è un piano della società romana Acea, «che avrebbe preso in affitto trentennale per 42,8 milioni i terreni della piana, ceduti dal consorzio industriale nuorese a un privato per centomila euro, a un ventesimo del loro valore agricolo». A Villanova Monteleone invece si certifica la nullità dei provvedimenti regionali: «La moratoria di luglio e legge aree idonee di dicembre, sono decadute», informa Davide Fadda, portavoce del Presidio. «Qui già nel 2023 era arrivata l’autorizzazione del Consiglio dei ministri, nonostante il parere fortemente contrario di Soprintendenza e ministero della Cultura che avevano evidenziato la presenza di centinaia di siti archeologici e monumentali sui quali il progetto andava ad interferire». 

La legge sarda

Che la legge regionale 20/2024 fosse incostituzionale era risaputo. «Ma il danno ormai è fatto». Con l’ordinanza del 4 giugno 2025, il Tar Sardegna ha sospeso l’efficacia della legge 20 e trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale.

La soluzione
Per la Rete, questa situazione era evidente fin dal principio: giuristi, comitati, associazioni avevano avvertito che la legge 20 non sarebbe mai sopravvissuta a un vaglio costituzionale. «Purtroppo paghiamo il prezzo dell’improvvisazione», chiosa Michele Zuddas, avvocato, dal principio vicino alla Rete Pratobello 24. «Serve una norma forte, fondata, che non crolli al primo ricorso e che già esiste: si chiama Pratobello 24 e va solo approvata in Consiglio».

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sull'edizione digitale

© Riproduzione riservata