Intossicazione da botulino dopo la festa a Monserrato: i ricoverati diventano 8, altri 3 casi sospetti
Due nuovi pazienti in cura nel reparto di Neurologia del Brotzu, dove resta grave una trentottenneVideo di Luca Neri
Salgono a otto i ricoverati per intossicazione da botulino dopo aver partecipato a una festa di piazza a Monserrato. Due nuovi pazienti sono in cura nel reparto di Neurologia del Brotzu. Ospedale nel quale si trova in Rianimazione una donna di 38 anni, che resta grave. Ai casi accertati se ne aggiungono altri tre sospetti: uno sempre al Brotzu e madre e figlio al Policlinico.
Ma in attesa di accertamenti i loro nominativi non sono stati registrati al servizio di Igiene pubblica della Asl che, in stretto contatto con l’istituto superiore di Sanità sta monitorando l’evoluzione della vicenda.
Anche gli ultimi pazienti avevano mangiato cibo condito con la salsa di guacamole servito in uno stand messicano della Fiesta Latina, andata in scena in via Caracalla a Monserrato tra il 22 e il 24 luglio. I tempi di evoluzione della grave infezione scatenata dal batterio tossico sono variabili e dipendono da numerosi fattori. Per questo alcuni casi stanno emergendo solo adesso.
Intanto si attende l’esito delle analisi sulle confezioni di salsa di guacamole sequestrate a Porto Frailis, in Ogliastra, dove si era trasferita la carovana della manifestazione: la speranza è che solo una, finita a Monserrato, fosse contaminata. Solo così il numero degli intossicati smetterebbe di aumentare.