Se non è un record da Guinness dei primati, poco ci manca: il Caseificio Antonio Garau di Mandas nel 2025 ha ottenuto venticinque prestigiosi premi per il gusto e la qualità dei propri formaggi, prodotti di nicchia che affondano le radici nella cultura pastorale e nella tradizione casearia più autentica, diventando nel tempo un punto di riferimento nel panorama agroalimentare italiano. Sono 24 i riconoscimenti a livello mondiale ottenuti dall’azienda del Ducato, ai quali si aggiunge un Oscar italiano, a ulteriore testimonianza di un percorso di eccellenza costruito nel tempo. «Siamo l’azienda più premiata a livello mondiale in Sardegna», dicono i titolari Marina e Mimmo Garau.

Numeri da record, dicevamo: sono 145 anni che i formaggi di Mandas raccontano una storia fatta di pascoli, stagioni, mani esperte e scelte coraggiose, in cui la qualità non è mai stata un compromesso. Dal 1880 a oggi, il Caseificio Antonio Garau rappresenta molto più di un’impresa: è una storia di famiglia, di territorio e di saperi tramandati con orgoglio di generazione in generazione. Puntare su una produzione di nicchia si sta rivelando la scelta vincente anche per difendersi dalle incertezze di un mercato sempre più globale. I dazi americani da queste parti fanno meno paura. «Noi contiamo a esportare una piccola nicchia di prodotti - sottolinea Marina Garau -, il nostro mercato è soprattutto nazionale ed è legato in particolare ai ristoranti stellati». La qualità però è ambita anche oltre confine, infatti di recente si è aperta una interessante finestra di mercato in Germania.

Il Caseificio Antonio Garau ha costruito la propria reputazione su principi solidi: una selezione rigorosa delle materie prime, lavorazioni artigianali tramandate nel tempo e un legame autentico con il territorio. Fondata in un’epoca in cui il lavoro era scandito dai ritmi della natura e il valore della parola data contava quanto la qualità del prodotto, l’azienda ha saputo attraversare epoche, cambiamenti economici e trasformazioni sociali senza mai tradire la propria identità. Il segreto? «Una visione chiara: custodire la tradizione, innovando con rispetto», assicura Mimmo Garau. A questi valori si affianca una cura meticolosa per l’affinamento, che avviene nelle antiche cantine centenarie dell’azienda, dove il tempo diventa ingrediente essenziale. Sono tantissimi i visitatori che nel fine settimana, in occasione della tappa di Mandas della rassegna Saboris Antigus, hanno potuto scoprire dal vivo il processo di lavorazione e degustare i prodotti freschi.

L’impegno costante alla ricerca della qualità è stato riconosciuto da numerosi premi e attestazioni di merito, ottenuti in ambito nazionale e internazionale nell’ambito di concorsi svolti con degustazioni rigorosamente alla cieca e frequentati dalle più alte eccellenze mondiali del settore. Tra questi figurano manifestazioni di assoluto prestigio come i World Cheese Awards, gli International Cheese & Dairy Awards, il Mondial du Fromage et des Produits Laitiers, i Great Taste Awards e gli Italian Cheese Awards: contesti altamente selettivi che hanno confermato il valore e l’autenticità della produzione del Caseificio Antonio Garau. In un mondo che corre veloce, la storia del Caseificio Antonio Garau ricorda che l’eccellenza nasce dal tempo, dalla coerenza e dalla fedeltà alle proprie radici.

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