Allevatori sul piede di guerra: "Boicotteremo le Regionali"
Gli allevatori minacciano di non andare a votare e di allestire presìdi davanti ai seggi per bloccare il votoLa battaglia per prezzo del latte si inasprisce sempre più da nord a sud e le iniziative dei pastori si moltiplicano in ogni momento.
Ora minacciano addirittura di boicottare le elezioni in programma il 24 febbraio.
"La piattaforma verrà resa nota lunedì mattina nel corso di un incontro - annuncia Selene Ponga, allevatrice - ma l'idea è quella di non andare a votare con dei presidi davanti ai seggi elettorali".
Come nel nuorese anche ad Oristano i pastori hanno deciso di regalare il latte ai consumatori.
Un gazebo è stato allestito davanti al centro commerciale di Porta Nuova.
Accanto ai bidoni del latte ovino appena munto, un manifesto annuncia la distribuzione del latte a 0 centesimi.
A Sedilo gli allevatori, dopo aver ottenuto la solidarietà del consiglio comunale questa mattina hanno manifestato sulla 131 Dcn e hanno versato centinaia di litri di latte sulla Statale, bloccando il traffico.
Su un cartello hanno scritto che i pastori di Sedilo non lavoreranno più per gli industriale del latte isolano.
Domani mattina gli allevatori della zona del Monte Grighine si ritroveranno nella rotonda di Siamanna per una nuova protesta. Gli allevatori locali hanno ottenuto la solidarietà dell'amministrazione comunale del paese guidata dal sindaco Franco Velio Melas.
Elia Sanna
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UNA PROTESTA ALTERNATIVA:
LE ALTRE MANIFESTAZIONI:
SULLA 131:
URZULEI:
SILANUS:
SANT'ANTIOCO:
TERTENIA:
SENEGHE:
SEDILO:
SANTU LUSSURGIU:
NEL GERREI:
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