Nel campo del sequenziamento dei tamponi positivi al coronavirus la Sardegna, grazie ai laboratori dell’Aou di Cagliari e Sassari, è al primo posto in Italia con il 15,1 per cento, davanti al Trentino-Alto Adige (10,5%) e all'Abruzzo (7,5%). Sequenziamento che si rivela indispensabile per sapere quali varianti sono presenti, operazione fondamentale soprattutto in questo momento in cui si sta diffondendo la variante sudafricana Omicron che potrebbe essere già nel nostro Paese (un caso è stato individuato nel Casertano). Per arginarne la circolazione numerosi governi hanno deciso di bloccare i viaggi da e per vari Stati africani.

E la terza dose di vaccino si rivela sempre più importante, associata all’utilizzo delle mascherine e all’igienizzazione delle mani.

La Sardegna intanto fa i conti con l’ultimo bollettino, diramato ieri, che parla di 125 nuovi casi accertati di Covid e tre vittime, e con situazioni di allarme più o meno elevate in varie aree.

A MACOMER – Il sindaco Antonio Succu ha disposto la chiusura di una scuola dopo che 15 bambini e tre insegnanti sono risultati positivi. I locali vengono sanificati e in quarantena sono finite anche le famiglie degli alunni contagiati.

 LURAS – Per contrastare il picco di contagi in paese, il primo cittadino Mauro Azzena ha adottato un provvedimento urgente per chiudere entro le 23 i bar e altri locali pubblici, fissando inoltre a 25 il numero massimo di persone e che possono rendere parte alle cerimonie funebri e disponendo che all’interno delle attività commerciali non possano esserci più di sei clienti per volta.

FLUMINIMAGGIORE – Da giovedì scorso è in vigore il lockdown a seguito dell’alto numero di casi (100 più quattro nuovi accertati ieri). Decine i tamponi molecolari effettuati tra i residenti. Il sindaco Marco Corrias ha emanato un’ordinanza per imporre la zona rossa.

(Unioneonline)

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