Sandro Arzu e altre quattro persone fermate per l’omicidio Marongiu
Il 52enne fu freddato con nove colpi di pistola ad Arzana. Sotto accusa anche l’uomo arrestato ieri a due anni dalla misteriosa scomparsaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per l’omicidio di Vincenzo Beniamino Marongiu sono stati notificati stanotte in Ogliastra vari provvedimenti di fermo ad almeno cinque persone, tra le quali anche Sandro Arzu, arrestato ieri dopo due anni nei quali si riteneva morto in un agguato.
I provvedimenti di fermo indiziario sono stati emessi al culmine delle indagini della compagnia dei carabinieri di Lanusei e del nucleo investigativo di Nuoro.
Marongiu, 52 anni, fu freddato il 9 luglio scorso con nove colpi di pistola in piazza Roma ad Arzana. Una vera e propria esecuzione: il colpo di grazia alla tempia era stato esploso a distanza ravvicinata quando la vittima era già a terra.
I sicari avevano inseguito Marongiu all'uscita dal bar dove aveva preso alcuni caffè da asporto. Lui ha tentato di scappare ma inutilmente: sul suo corpo è arrivata una raffica di proiettili fino al colpo di grazia.
Il 52enne nel 1997 era stato condannato per il furto di bombe ed esplosivo militare dal deposito dell'Esercito a Campomela. Nel 2016 era stato sorpreso con altri tre complici in un casolare abbandonato di Arzana con 7,5 chili di marijuana. L'ultimo arresto nel 2018 con l'accusa di essere il capo di una banda attiva nel traffico di droga e armi, sia civili che militari, nonché nel commercio di reperti archeologici e di gioielli rubati.