Aveva dato l’assenso alla donazione Davide Unida e ora i suoi organi sono la speranza di guarigione e di vita per diverse persone. I medici del Reparto di Rianimazione dell’ospedale civile di Sassari, hanno iniziato l’iter per l’espianto  subito dopo il decesso dell’operaio lurese (morto a causa dei devastanti colpi alla testa subiti durante una aggressione). 

Hanno ricevuto gli organi di Davide (cuore, reni, fegato e una cornea) diversi pazienti della Penisola. In particolare, il cuore di Davide ha ripreso a battere e ha ridato speranza a un cardiopatico toscano che era in gravissime condizioni.  

La Procura di Tempio ha dato il via libera alla procedura, valutandola compatibile con le esigenze di giustizia, ossia con l'autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore. 

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