Sentenza durissima per il presunto giro di pedopornografia scoperto in Gallura.

Il gup del Tribunale di Cagliari, Michele Contini, ha condannato a 14 anni e 8 mesi di carcere l’uomo accusato di avere abusato più volte del figlio di otto anni e di avere filmato le violenze. I fatti sono avvenuti sino alla primavera del 2024 in un piccolo centro dell’Alta Gallura.

Il gup ha condannato anche un altro uomo, residente a Milano, che ha ricevuto foto e video delle violenze, la pena è di otto anni e otto mesi di reclusione. Un anno di carcere, invece, è la pena inflitta a una donna accusata di avere avuto un rapporto sessuale davanti alla figlia di 3 anni. Nell’ambito dell’inchiesta è stato scoperto un altro caso a Modena: vittima anche qui un minore, un uomo è stato condannato a 12 anni di carcere. 

Negli atti delle indagini del pm Gilberto Ganassi si parla di «spettacoli pedopornografici» e del coinvolgimento di altri minori che sarebbero stati avvicinati e ospitati in una abitazione, fatti descritti dai Carabinieri e segnalati alla Procura distrettuale di Cagliari. Il dato ancora più allarmante, stando all’inchiesta, è la diffusione delle foto e dei video a diverse persone, nella Penisola, tutte denunciate.

L’avvocato Monica Liguori, legale del bambino abusato, ha dichiarato: «Non c’è nessun commento positivo da fare, sono troppo gravi i fatti per manifestare soddisfazione. Segnalo invece l’impegno e il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Tempio e dei magistrati che si sono occupati del caso». 

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