Si è conclusa la visita a Cagliari del ministro degli interni Matteo Piantedosi.

La partecipazione del capo del Viminale al vertice sull’ordine e la sicurezza è servita per fare il punto su alcuni temi, tra cui quello legato al centro per migranti di Monastir. Ma durante il vertice, cui erano presenti il prefetto Giuseppe Castaldo, la questora Rosanna Lavezzaro e anche i sindaci di Cagliari Massimo Zedda, e quelli di Iglesias Mauro Usai e di Guspini Giuseppe De fanti, si è dibattuto di nuove forme per contrastare gli assalti ai portavalori, la pedopornografia e la prostituzione.

Il ministro ha assicurato anche nuove dotazioni di personale per le forze dell’ordine.

ZEDDA – «L’invio di nuovi detenuti al 41 bis a Uta non può essere una nuova servitù per la Sardegna come quella eolica». A sottolinearlo, anche se Piantedosi ha affermato di non avere la titolarità per intervenire direttamente, è stato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che ha anche annunciato il rinnovo della zona rossa, con l’estensione da piazza del Carmine fino alla stazione e a viale la Plaia per prevenire fenomeni legati alla delinquenza e alla droga.

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