Cagliari, morte di Manuela Murgia: segreto sugli atti
Il corpo della sedicenne cagliaritana fu ritrovato a Tuvixeddu nel 1995: ora l’inchiesta è stata riaperta e c’è un indagatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono coperte dal segreto istruttorio tutte le carte dell’inchiesta sulla morte di Manuela Murgia, la sedicenne trovata senza vita alle pendici del canyon di Tuvixeddu, a Cagliari, il 5 febbraio del 1995. E non solo gli atti delle nuove indagini disposte dopo la riapertura del fascicolo con l’ipotesi di omicidio volontario, ma anche quelli dei procedimenti già archiviati in passato, integralmente confluiti nella nuova indagine per omicidio volontario. Lo ha confermato il procuratore aggiunto Guido Pani all’avvocato Marco Fausto Piras, difensore del 54enne Enrico Astero, l’ex fidanzato della giovane, iscritto nel registro degli indagati in vista degli accertamenti tecnici sui vestiti della ragazza, ritrovati dopo trent’anni nell’ormai dismesso Istituto di Medicina Legale dell’Università di via Porcell a Cagliari.
Le indagini erano state aperte nel marzo di quest’anno, dopo una consulenza tecnica del medico legale Roberto Demontis, incaricato dalla famiglia, che aveva messo in discussione l’ipotesi che la giovane fosse caduta dal dirupo o si fosse suicidata.
Disposti dal pm Pani gli accertamenti tecnici irripetibili sui vestiti ritrovati, alla ricerca di eventuali tracce biologiche, il difensore dell’ex fidanzato dalla ragazza ha fatto riserva di incidente probatorio, provando ad avere gli atti d’indagine del passato, tutti già in possesso degli avvocati Giulia Lai e Bachisio Mele, legali delle sorelle, della madre e del fratello della ragazza deceduta. Nei giorni scorsi l’avvocato Piras ha chiesto di poter avere quelle carte (dall’esito della prima autopsia, ai verbali di interrogatorio del suo assistito e le sit, le sommarie informazioni testimoniali, ma anche il materiale sequestrato sul luogo del rinvenimento), ma la risposta è stata negativa.
L’articolo completo di Francesco Pinna su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital