Verdone: ho aspettato Alvaro Vitali, lo volevo dall seconda stagione

30 giugno 2025 alle 13:35
Riccione, 30 giu. (askanews) - Carlo Verdone, premiato con l'Excellence Award a Riccione (insieme a Dean Norris di "Breaking Bad") alla prima edizione dell'Italian Global Series Festival, ha parlato della serie che racconta la sua vita, "Vita da Carlo", di cui sta per arrivare la quarta e ultima stagione (su Paramount+)."Mi sono messo in gioco dopo tanti film" ha raccontato l'attore e regista sul palco, ricevendo il premio, non nascondendo le difficoltà iniziali. "Ci ho messo la mia vita - ha detto - molte cose sono romanzate, ma sarò sempre legato a questa serie". "La prima è stata molto dura, poi con l'esperienza vai avanti e cerchi sempre di migliorare anche dal punto di vista delle riprese. Cercavo di girarle molto un po' all'americana con un montaggio molto dinamico, con molti tagli. Non sembra una serie italiana, soprattutto questa quarta stagione. L'ho guardata, l'ho vista l'altro giorno, è sembrata veramente qualcosa che dovrebbe essere di grande qualità".Nell'ultima stagione c'è anche Alvaro Vitali, scomparso lo scorso 24 giugno. Verdone ha raccontato che lo aveva chiamato già per la seconda stagione ma non stava bene, promettendogli che lo avrebbe richiamato appena si fosse sentito meglio, scrivendo un personaggio proprio per lui. "Lui mi ha chiamato e ha detto che stava migliorando e io gli ho scritto quindi questa quarta stagione. Lui sarà il protagonista di alcuni sogni, alcuni incubi che faccio durante la notte, insomma, il mio personaggio è sempre in uno stato di ansia, di agitazione perenne, però è anche il modo migliore, quello di essere in difficoltà, che mi porta poi a far ridere di più, a rendere la scena più dinamica. E quindi lui appare in 4-5 situazioni ed è stato molto bravo, bravo, nonostante faticasse molto, perché proprio l'ultimo giorno non respirava molto bene, aveva qualche problema.... però alla fine ce l'ha fatta, ha chiesto lui di andare avanti, io volevo interrompere, ha detto fammi andare avanti, dammi cinque minuti, un attimo.... E l'ha fatta con una grande professionalità, grande serietà e devo dire anche recitando in maniera molto profonda questo mi ha molto colpito molto".Infine ha anticipato qualcosa sul nuovo film che inizierà a girare dopo Ferragosto. "In questo film ci saranno varie figure femminili che sono al centro. Anzi, sarà proprio al centro la figura femminile. è un film corale praticamente. Poi a me dirigere le donne è sempre stata una mia grande passione. Cercavo sempre di esaltarla nel migliore dei modi".(Emanuele Bigi)