Pubblico entusiasta anche per la seconda tappa di Dromos nel Barigadu.

Dopo il concerto della bassista e cantante ivoriana, Manou Gallo, domenica notte a Ula Tirso è stata protagonista Carmen Souza, una delle voci più interessanti della nuova scena world music internazionale.

La cantante portoghese è approdata al festival alla testa dei Silver Messengers, ovvero Gordon Deschanel al pianoforte, Theo Pascal al basso e al contrabbasso e Elias Kacomanolis alla batteria, con l'obiettivo di onorare il repertorio del grande pianista e compositore statunitense Horace Silver, uno dei pilastri dell'hard bop, che nel corso della sua carriera ha "venato" le sue composizioni di numerose influenze tra gospel, musica africana e latinoamericana.

"Per noi questa è la terza edizione di Dromos - dice il sindaco Ovidio Loi -. Le risorse che mettiamo a disposizione per il festival servono per fare in modo che le persone che vengono per le vacanze in Sardegna possano visitare anche i paesi dell'interno. Questa è inoltre un musica di un certo livello, ha i suoi appassionati che arrivano anche da grandi città".

Il concerto di Carmen Souza ha chiuso inoltre i festeggiamenti del centennale della costruzione della diga di Santa Chiara sul Tirso.

Per l'occasione è stato proposto domenica notte un annullo filatelico speciale in collaborazione con Poste Italiane, e la vendita di un album con riproduzioni di cartoline, fotografie e immagini storiche dell'epoca. Nel video alcuni momenti del concerto e le parole dell'artista.
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